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Al rientro dal viaggio a Tel Aviv mi è arrivato l’invito per un nuovo viaggio, capita spesso che un viaggio chiami un altro viaggio. Questa volta un’esperienza del tutto nuova per me, una crociera alla scoperta del mediterraneo e delle sue perle, tra Italia, Grecia e Turchia. Non essendo mai stata in crociera la curiosità era davvero tanta, così ho accettato l’invito di Gioco Viaggi-Tour & Cruise Operator, e atteso con un misto di impazienza e agitazione il giorno della partenza. Se mi avessero chiesto qualche anno fa di andare in crociera avrei sicuramente risposto ‘è roba per vecchi e pigri’… E invece mi sono dovuta ricredere.
Poi, quando le cose vengono fatte bene e l’organizzazione è praticamente perfetta, gli intoppi non esistono e ancora prima di partire le cose vanno lisce e si incastrano alla perfezione: merito di persone che sanno fare bene il proprio mestiere.
Non vi nascondo che dopo quasi 6 mesi di lavoro praticamente ininterrotto, questa pausa era proprio quello di cui avevo bisogno: il profumo del mare, il sole, l’esperienza di viaggio attraverso il mediterraneo, il giorno prima di prendere il treno per Civitavecchia ancora non ci credevo. Una intera settimana di relax e scoperte, anche gastronomiche.
Partenza programmata da Torino alla volta di Civitavecchia il 14 Giugno, per conoscere a fondo il nostro nuovissimo e super accessoriato mezzo di trasporto: l’ultima nata in casa Carnival, la nave da crociera Carnival Vista, varata il 1° Maggio a Monfalcone.
I collegamenti dalle grandi città sono comodi sia che si decida di partire in treno che in aereo. Per noi torinesi il treno è decisamente più comodo e veloce, in 5 ore si raggiunge Roma Termini e da lì in meno di un’ora si arriva al porto di Civitavecchia.
Man mano che ci avvicinavamo alla metà la mia eccitazione aumentava: ero davvero come una bambina davanti ad un nuovo gioco perché non sapevo cosa mi aspettava.
Tutti a bordo: il check in è simile a quello che si fa quando si arriva in aeroporto, controllo dei documenti, dei bagagli, metal detector etc. Cose che si sbrigano in 5 minuti di orologio, consegna dei documenti di viaggio e siamo pronti per iniziare le nostra esperienza a bordo di Carnival: sarò in buona compagnia per tutta la settimana, con noi anche Lisa Casali, conosciuta ai più come Lisca Lisca.

Cabina Carnival Cruise
Prendiamo confidenza con la nostra cabina: un comodissimo king size bed, un balcone con vista sul mare per ammirare l’alba, ma anche il tramonto, cosa che in una settimana ho fatto quasi tutti i giorni, soprattutto quando si sta per arrivare in un nuovo porto o quando si riparte nel tardo pomeriggio, dopo l’escursione del giorno. Prende una strana malinconia il momento in cui la nave resta ferma in porto, che solitamente coincide con l’ultimo giorno di vacanza e quindi di ritorno a casa.
Prima tappa del nostro viaggio, Capri e Anacapri, il 15 Giugno. Questa tappa è stata così bella ed emozionante che ve la racconterò meglio in un post dedicato. Poi chi mi segue sui social, tra twitter e FB ha avuto modo di vedermi in azione con i video dalla funivia di Anacapri, un’esperienza davvero unica e che consiglio di fare a tutti, se ovviamente avete in programma una vacanza o una tappa a Capri.
A Bordo di Carnival Vista la parte food è altrettanto importante, almeno quanto lo sono le attività di svago per i passeggeri. Sono presenti due ristoranti tradizionali (Horizons e Reflections), dove la Prima colazione è servita dalle 7,30 alle 9,30 quando la nave si trova in porto, oppure 8/13 con Brunch e/o pranzo, se in navigazione. La cena ha due fasce orarie, il primo turno dalle 18,00, secondo turno 20,15. C’è poi l’Open Sitting, durante il quale il tavolo viene assegnato di volta in volta, dalle ore 18 alle 21,30. Al Lido Marketplace è presente il buffet, per una versione più gestibile se si hanno bambini oppure se si ha voglia di uno snack, senza dover per forza cenare o fare pranzo. Il buffet è ricco di verdure e frutta fresca, carne e pesci cucinati al momento.
Poi si apre il capitolo Dining & Fun per Lisca Lisca e me. Perché in questa settimana di viaggio abbiamo davvero sperimentato di tutto, io durante una cena persino l’alligatore (ebbene sì!)

Bonsai Restaurant Carnival Cruise

Cena Giapponese: Il Ramen di Lisca Lisca
Su Carnival Vista abbiamo avuto la possibilità di cenare al Bonsai Sushi, ristorante che prepara deliziosi piatti di cucina giapponese cucinati al momento, come la tempura di gamberi e verdure (una delle mie preferite) , il pollo Katsu, o le ciotole immense di Ramen (Lisa se la ricorda ancora adesso), la cucina orientale del Jiji Asian, con una selezione di piatti di cucina asiatica, dalla cinese alla mongola a quella thai o coreana. La prima sera cena alla Steakhouse Fahrenheit 55, un locale elegante con cucina internazionale e vini provenienti da ogni parte del mondo. Un salto in Italia, con la Cucina del Capitano e le ricette delle mamme di alcuni dei capitani di Carnival, perché dovete sapere che tutti i capitani di Carnival sono italiani. Oh sì!
Al Lido è presente anche il famoso burger di Guy Fieri, uno dei creatori del burger artigianale, famoso in tutti gli Stati Uniti. Non manca la pizza, presso la pizzeria del Capitano, aperta 24 ore su 24, nel caso vi venisse un leggero languore dopo la mezzanotte. L’abbiamo assaggiata e per noi è un sì, buona la pizza del Capitano ;)

Red Frog, il birrificio a bordo
Una delle cose più interessanti e credo mai viste fino ad ora su una nave da crociera: un vero e proprio birrificio a bordo, il primo birrificio presente in mare nato dalla partnership con il birrificio Concrete Beach di Miami, il Red Frog Pub & Brewers, dove è anche possibile organizzare delle vere e proprie visite guidate con degustazione delle birre prodotte.
A bordo di Carnival Vista c’è anche un angolo per gli amanti del caffè, il Javablue Cafè, o per quelli che adorano i cocktail caraibici preparati con svariati tipi di rum, il Red Frog Rum Bar.

Chef Sommen, Carnival Vista
Abbiamo voluto parlare anche con lo chef responsabile di tutto il dining a bordo di Carnival Vista, Mr Sommen Banerjee, indiano. Non è facile gestire una nave così grande, ma soprattutto non è semplice gestire le cucine a bordo, il personale, la gestione delle scorte, gli approvvigionamenti, la produzione quotidiana di tutto quello che viene servito a bordo. Ci vuole una persona con una grande esperienza e soprattutto che sia in grado di gestire le emergenze e la responsabilità è davvero grande. Pensate che la cucina centrale della nave occupa un intero piano e in tutte le cucine di Carnival Vista lavorano circa 180 persone. Lo chef ci ha spiegato che la maggior parte dei cibi vengono preparati al momento, che si cerca di evitare al massimo gli sprechi cosa che avverrebbe se il cibo fosse cotto in grandi quantità. Le piccole quantità sono più gestibili, ovviamente. A bordo inoltre si possono organizzare e gestire senza alcun problema menù speciali, per quelle persone che hanno problematiche alimentari, regimi alimentari per vegani, basta avvisare quando si prenota il viaggio, e dalla cucina penseranno a tutto, per far vivere un’esperienza unica agli ospiti senza doverli privare di nulla.
Gli ospiti possono richiedere mezze porzioni se lo desiderano.
La ciliegina sulla torta del servizio dining a bordo è lo Chef’s Table, una cena esclusiva preparata per 16 persone, al costo di 75 $ compresi i vini, un’esperienza indimenticabile. Purtroppo non siamo riusciti a prenotare la cena, la sala dedicata è sold out per parecchi mesi!

Rodi mare verde e blu
Per gli amanti dei divertimenti a bordo, dei giochi d’acqua, Carnival Vista è quello che fa per voi: scivoli, piscine, il nuovissimo Skyride, ovvero pedalare sospesi nel vuoto su una bicicletta speciale (io che ero in birkenstock me la sono persa!), mini golf, e soprattutto mille attività per i bambini: non ci crederete, ma in una settimana non mi sono accorta che a bordo c’erano bambini piccoli ( che a volte urlano e strepitano), con i giochi erano super impegnati da mattina a sera, quasi da non incontrarli nemmeno nei ristoranti. Un altro punto a favore della vacanza in crociera :P

Cabina con vista su Rodi

Happy people in Rodi

Nireas Fish restaurant Rodi

Pranzo Greco Bali Beach Creta
Le escursioni: se volete potete organizzare autonomamente le escursioni durante il viaggio, oppure affidarvi al servizio a bordo. Noi abbiamo optato per la prima soluzione, abbiamo preferito essere liberi di esplorare le spiagge, i vicoli assolati, tra Creta e Rodi, Efeso e Atene e soprattutto liberi di scoprire i ristoranti a terra, cosa per la quale amo sempre di più il mio lavoro, l’essere un segugio in terra straniera, andare alla ricerca di piccoli angoli semi sconosciuti è in assoluto la cosa che più amo dei viaggi. Ci resterà un ricordo bellissimo della spiaggia di Creta, della locanda proprio a due passi dal mare dove abbiamo pranzato in compagnia del nostro tassista, un omone grande e grosso ma dall’aria buona, che di mestiere faceva il camionista e che negli ultimi anni ha deciso di cambiare vita dopo un brutto problema al cuore e che ci ha confessato che quello trascorso con noi era il suo primo giorno di mare della stagione. O del vecchino seduto al tavolo del ristorante di Rodi, che salutandoci ci ha raccontato di quando faceva il sarto a New York e di quanto erano belli i suoi vestiti, fatti su misura, di quanto erano buoni gli italiani e un po’ meno simpatici gli americani, di una vita intera vissuta in un paese sconosciuto e spesso ostile per mantenere la famiglia e della gioia di tornare a casa e non partire più. Di vivere per sempre nella sua Rodi e del magnifico albero piantato anni prima davanti al loro ristorante, che ora fa ombra ai turisti di passaggio in quest’isola meravigliosa.

Rodi restaurant : Nireas

Pranzo con vista ad Atene e io che sorrido alla vita
Questa è stata la nostra settimana in crociera, trascorsa tra relax ed escursioni nelle isole greche, tra volti conosciuti e nuovi amici. Siamo tornati a casa con un bagaglio più pesante, che non era fatto solo di vestiti, al suo interno trasportava nuove esperienze e racconti, fatto di bicchieri di birra ghiacciata e di crostacei, di olive greche e di feta e pomodori. Di tanti sorrisi e un po’ di malinconia. Ma quella passa subito. Basta pensare al prossimo viaggio.
Grazie Carnival Vista e Gioco Viaggi, compagni di viaggio preziosi. Arrivederci!

Good bye Carnival Vista con photobomb di Lisca Lisca